

Il miglior benvenuto all’entrata di Miasino è concesso da Villa Nigra. Costruita per opera della famiglia Martelli, è composta da tre corpi di fabbrica risalenti ad epoche diverse. La parte originale del Cinquecento, di aspetto piuttosto sobrio, è rivolta verso la piazza.
Successivamente la villa è stata ampliata utilizzando il materiale ricavato dalla demolizione del castello di Carcegna e acquistato nel 1606 da Camillo Martelli. Sono quindi aggiunti al palazzo l’ala orientale, i loggiati e il porticato.
L’uso dei porticati era già presente nel XV sulle rive del Lago d’Orta; il loggiato era ampiamente utilizzato non solo per l’indispensabile funzione di collegamento tra gli spazi adiacenti, ma soprattutto perché in grado di conferire leggerezza all’intera composizione della struttura sapientemente impreziosita da raffinati decori blu sulle volte. La villa diventa proprietà dei Nigra nella prima metà dell’Ottocento.
Carlo Nigra, Stimato architetto e ideatore del restauro di numerosi edifici storici sul territorio, prevede la sistemazione del parco con la piantumazione di camelie, rododendri e magnolie in aiuole delimitate da vialetti in ghiaia. Una vegetazione rigogliosa si estende in leggera pendenza. Le pareti affacciate sul cortile sono coperte da affreschi che simulano particolari effetti ottici gradevoli al visitatore. Le finestre dell’ala settecentesca sono incorniciate verso il giardino da affreschi che suggeriscono l’illusione di fregi e timpani fino a prendere forma nei corpi dei busti dipinti sulla base o al vertice. L’effetto è unico: pittura e architettura che si fondono squisitamente ovunque si rivolga lo sguardo.
Si ricorda una curiosità storica che rimanda alla Prima Guerra Mondiale, anni durante i quali nelle serre di Villa Nigra si sperimentava un impasto funzionale di vecchi giornali e paraffina confezionato dalle famiglie e pronto per essere inviato al fronte allo scopo di scaldare il rancio dei soldati. Negli ultimi anni Villa Nigra è divenuto il luogo ideale per eventi culturali, convegni, festival musicali e mostre temporanee, fornendo una cornice del tutto esclusiva e singolare.
Dall’anno 2004 è divenuto proprietà dell’Amministrazione Comunale. Il parco è aperto tutti i giorni e da qui si possono ammirare i meravigliosi affreschi esterni appena restaurati, l’ingresso è gratuito. Attualmente la Villa ospita un punto ristoro.
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